- stillare
- stillare [dal lat. stillare "uscire a stille; mandar fuori a stille", der. di stilla ], lett.■ v. tr.1. [estrarre o ricavare un liquido goccia a goccia, mediante distillazione o filtrazione: fattesi venire erbe e radici velenose... quelle stillò e in acqua redusse (G. Boccaccio)] ▶◀ distillare, filtrare.2. [mandare fuori goccia a goccia; s. sudore ; d'ogni liquor sostene inopia, Salvo di quel che lagrimando stillo (F. Petrarca)] ▶◀ colare, (lett.) gemere, (fam.) gocciare, gocciolare, (lett.) lacrimare, sgocciolare.■ v.intr. (aus. essere ) [uscire o cadere goccia a goccia, con la prep. da : la resina stilla dai tronchi ] ▶◀ colare, (lett.) gemere, (fam.) gocciare, gocciolare, (lett.) lacrimare, sgocciolare.■ stillarsi v. rifl., non com. [darsi da fare per riuscire a risolvere problemi o situazioni difficili, con la prep. di : s. di ottenere, di fare qualcosa ] ▶◀ adoperarsi (per), industriarsi, (fam.) sbattersi, scervellarsi, sforzarsi.● Espressioni: fig., non com., stillarsi il cervello ➨ ❑.❑ stillarsi il cervello [riflettere intensamente per trovare la soluzione di un problema] ▶◀ (non com.) almanaccare, arrovellarsi, lambiccarsi (il cervello), scervellarsi, (fam.) spremersi le meningi (o il cervello).
Enciclopedia Italiana. 2013.